La separazione riduce la maggior parte dei doveri coniugali: ad esempio non si deve più convivere, cessa l'obbligo di fedeltà e si scioglie la comunione legale dei beni, permangono invece i doveri di assistenza economica.
Una delle domande più ricorrenti su questo tema è: “A chi vengono affidati di regola i figli?”
A questa domanda non si può dare una risposta in ambito di separazione consensuale, poiché con questo tipo di separazione sono i coniugi a stabilire la situazione riguardo ai figli.
La casa coniugale o familiare deve intendersi l’immobile in cui la famiglia abbia vissuto normalmente, essa comprende i mobili e i complementi di arredo, salvo quelli di uso strettamente personale del coniuge non assegnatario della casa (che può portarli altrove, con se).
L’assegno di mantenimento è una somma di denaro che un coniuge può versare all’altro mensilmente, o anche pattuibile in un'unica soluzione, per consentire di mantenere il tenore di vita avuto in precedenza: per questo la sua misura è molto variabile e cambia da famiglia a famiglia.